“SAN DONATO E LA SUA PIEVE”
1500 ANNI DI STORIA
DALL’ALTO MEDIOEVO ALLA PARROCCHIA “RINATA” AI GIORNI NOSTRI

“ BREVE CENNO STORICO DALLE  ORIGINI  (FINE  DEL VI SECOLO D. C.)   AL PASSAGGIO DELLA PIEVE A CITTADELLA NEL 1376”

La chiesa di S. Donato è il luogo sacro dei Cittadellesi dove si sente battere il ritmo dei secoli bui che evocano la perenne presenza rurale, le invasioni barbariche. In questo mondo, da noi tanto remoto, si inoltrava il Cristianesimo nascente e S. Donato è stata la prima chiesa eretta nelle nostre parti.

La fondazione della Pieve si fa risalire alla fine del secolo VI, o agli inizi del successivo, quando vi si stabilirono i Longobardi, forse prima che occupassero Padova nel 602. Tempi bui e incerti si è detto, ma indubbio invece è quanto documentato dalla struttura e dai reperti che sono stati trovati durante i lavori di alcuni anni fa.

L'edificio era stato ridotto intorno al 1839 e in tale occasione vi era stato aggiunto un gentile campaniletto alto m. 16.80, demolito in seguito per far recuperare la forma originaria, quella di chiesa altomedioevale a tre navate con tre absidi terminali. I lavori portarono alla scoperta di almeno tre successivi rifacimenti: del primo restano le fondazioni sotto il pavimento della navata di mezzo in corrispondenza dei sigilli, della seconda chiesa sono visibili all'esterno le basi di una abside laterale, la chiesa attuale risale al X secolo.

Prima di essere accorciata come si è detto, l'edificio misurava m 33 di lunghezza ed era una grande chiesa che rivestiva l'autorità di “Pieve” e vi confluivano i fedeli di numerosi villaggi limitrofi i quali, nel 1297, come documentano le decime papali, erano: Fontaniva, Fratta, Zolea, Meianiga, Onara, S.Giorgio in Bosco e in Brenta, Lobia, Villa del Conte, Paviola e la stessa Cittadella, da poco fondata dentro il castello. Sarà questa, nel 1376, che assorbirà l'antica Pieve e vi si sostituirà nella funzione.

La chiesa di S. Donato, dunque, conserva la suggestione di secoli travagliati e densi di fede dai quali proviene. I suoi muri sono intessuti di mate­riale romano di recupero e alcuni reperti, che risalgono a molto lontano, fan­no presumere che il nostro primo edificio cristiano sia stato eretto su uno precedente; forse un sacello pagano .

In S. Donato sono ancora numerosi i segni della sua storia secolare:

-          l'altare maggiore; che è stato ricostruito con materiale recuperato dagli

scavi, poggia  sulla base di quello originario;

-          nei due altari laterali stanno da una parte un affresco che raffigura la

Madonna  con il Bambino, datata 1460,dall'altra due affreschi con

S. Antonio di Padova e  un altro Santo.

Tanta storia, che sarebbe lunga da raccontare, è depositata in questo luogo  e si è prolungata anche dopo che la Pieve fu trasferita a Cittadella: si veda a proposito l'affresco simbolico che sta nell'abside del Duomo con i titolari della chiesa cittadellese rappresentanti nella loro dignità di vescovi, S. Prosdocimo e S.Donato.

La visita del Vescovo nel 1641 nominava "la chiesa di S. Donà antica parrocchiale"; nel 1742 si ripeteva che S. Donato "una volta era parrocchia, Pieve e matrice delle altre chiese" e ancora nel 1884 si ricordava " l'antica matrice .... di antichissima erezione". Ora dal 1984 la funzione della chiesa e’ stata recuperata, è diventata parrocchia e vivace comunità cristiana .

(da uno scritto di Gisla Francescetto)